In fuga

Riprendi bene tutte le vicende relative alla notte degli imbrogli, che hai letto nel cap. VIII. Prosegui la lettura concludendo il capitolo, poi rispondi alle domande

1.Ricostruisci brevemente il contesto narrativo per motivare la ragione del mancato rientro a casa di Lucia, Renzo ed Agnese.

2.Dove scappano i tre ?

3.Descrivi i dubbi di Fra’ Fazio.

4.Sintetizza il discorso di fra’ Cristoforo

5.Evidenzia sul testo l’intervento di commento del narratore e prova a spiegarne il suo significato secondo te.

6.Quali pensieri passano nella mente di Lucia quando riconosce il palazzotto di Don Rodrigo e la sua casa ?

7.L’ultima sequenza del capitolo (“ Addio monti, sorgenti dall’acque”) è un passo di prosa poetica, in cui il narratore da’  voce ai pensieri ed alle emozioni di Lucia. Riscrivi l’intero brano facendone una parafrasi .

8.Quale passaggio dell’addio ti è maggiormente piaciuto ? Perche’ hai scelto proprio quello ? 

"Edipo re" di Sofocle

Rispondi alle domande di comprensione e analisi, avendo cura di articolare in modo completo e il piu' corretto possibile le tue risposte
Nella “Poetica” Aristotele afferma che  l’”Edipo re” è il testo tragico per eccellenza, poiche’ qui i meccanismi tipici del tragico  - agnizione e peripezia - sono concentrate sullo stesso personaggio.

Agnizione è l’improvviso e inaspettato riconoscimento dell’identita’ di un personaggio.

Peripezia è il colpo di scena che modifica radicalmente una situazione iniziale. 

Analizza il testo cercando di dimostrare il giudizio critico di Aristotele

1. Quale immagine di se stesso ha costruito Edipo presso gli abitanti di Tebe? 
2. Qual è il terribile segreto che -  suo malgrado -  l’indovino Tiresia svela a Edipo?
3. Giocasta  cerca ripetutamente di dissuadere Edipo dalla ricerca della verita’: con quali argomentazioni ?
4. Per quali ragioni la venuta del messaggero da Corinto è per Edipo fonte di gioia e subito dopo di sgomento ?
5. Con quali dettagli  il  vecchio pastore tebano, fatto chiamare al cospetto del re nel terzo episodio, completa lo svelamento della verita’ tragica riguardo a Edipo?
6. Racconta cosa è accaduto dunque nella Focide all’incontro tra le strade di Delfi e della Daulide
7. Nell’esodo l’immagine iniziale di Edipo è  completamente ribaltata:  in che modo egli immagina il suo futuro ?
8. Quale messaggio Sofocle affida al corifeo riguardo alla condizione umana ? 

Al rientro dalle vacanze

Ciao, ti lascio delle indicazioni per la ripresa delle lezioni ....

Lunedi' 7 Gennaio :
Rispondi alle domande di comprensione sul testo teatrale di Sofocle, che hai letto (vedi il post)
Mercoledi' 9 Gennaio:
Promessi Sposi: concludi l'ottavo capitolo e rispondi alle domande di comprensione (vedi il post)
Giovedì 10 Gennaio:
Poesia : Riprendiamo dalla metrica.
Come esercizio di produzione scritta, sulla falsariga dell' " Addio ai monti" di Lucia Mondella, scrivi un testo espressivo d'addio ( ad una persona, un luogo, una relazione, un'esperienza della vita, un oggetto particolare)

Il rapimento di Lucia

Riprendi la lettura dell'ottavo capitolo fino a "al primo buco che videro .... e via per i campi"

Esercizi di metrica italiana

Sillaba i versi endecasillabi inserendo ciascuna sillaba nel metro del verso, evidenziando l’eventuale  presenza di figure metriche (es. sinalefe). Segna la posizione della pausa (cesura) e colora le sillabe accentate per evidenziare il ritmo dei versi.

Forse perche’ della fatal quϊete

tu sei l’immago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive ei zeffiri sereni

e quando dal nevoso aere inquiete

tenebre e lunghe all’universo meni   (Alla sera – U. Foscolo)

Per lunedi' 10

Leggi nel capitolo V l'ultimo capoverso e nel cap. VI  dall'incipit fino a " lasciando Don Rodrigo a misurare a passi infuriati il campo di battaglia"

Capitolo sesto: Un duello verbale

ora puoi rispondere anche all'ultima domanda della comprensione precedente

1.        Spiega perche’ le parole con le quali Don Rodrigo apre il colloquio sono in contrasto con il suo atteggiamento.

2.        Metti in risalto quale atteggiamento sceglie di avere fra Cristoforo davanti a Don Rodrigo

3.        Quali argomentazioni utilizza Fra’ Cristoforo per persuadere Don Rodrigo a desistere dal proposito di ostacolare le nozze di Renzo e Lucia ?

4.        Evidenzia le risposte di Don Rodrigo: che atteggiamento ti sembra che esprimano ?

5.        Da dove deriva secondo te tanta arroganza e mancanza di disponibilità?

6.        Al di là del proposito di proteggere Lucia quale ideale emerge dalle parole di Fra’Cristoforo ? 

7.        Evidenzia nelle parole di Don Rodrigo il passaggio in cui egli fa’ delle allusioni offensive verso Lucia e Fra’Cristoforo

8.        Evidenzia la proposta che Don Rodrigo suggerisce per risolvere la situazione difficile di Lucia.

9.        Evidenzia la reazione di Fra’ Cristoforo a questa spregiudicata proposta

10.     Trova il passaggio in cui il tono di Don Rodrigo si carica ancor di piu’ di rabbia e disprezzo nei confronti del frate che ha davanti.

11.     C’è un passaggio in cui Fra Cristoforo “mette in guardia” Don Rodrigo che il suo destino di potente potrebbe cambiare in futuro ed un altro in cui esprime una profezia minacciosa contro il signorotto: trovali nel testo

12.     Evidenzia con quale atteggiamento Fra’Cristoforo risponde agli insulti dello spagnolo

Fra' Cristoforo entra in azione

Nel quinto capitolo leggi dall'incipit fino a "e prender consiglio di cio'" e da " Il palazzotto di Don Rodrigo" fino a " e si mise a sorbire lentamente il vino", poi lavora sul testo cosi':

1.        Evidenzia sul testo quali sono i possibili ripieghi  di fra Cristoforo una volta conosciuta la situazione che si è creata a proposito del mancato matrimonio

2.        Quali di questi propositi egli decide di attuare?

3.        Padre Cristoforo e Don Abbondio sono entrambi uomini di Dio, ma vivono il loro ruolo in modo completamente diverso e nel corso del romanzo non si incontreranno mai: evidenzia qual è l’opinione che Fra Cristoforo ha del curato

4.        Il personaggio di Don Rodrigo è stato presente sulla scena del romanzo fin dai primi capitoli come una realtà nemica, una forza maligna e odiosa: intorno a questo personaggio si è creata molta attesa, ma nessuna parola dell’autore è riservata a descriverne l’aspetto fisico, il carattere o la vita, come è stato fatto per tutti gli altri personaggi incontrati finora. Che spiegazione puoi dare a questa voluta omissione?

5.        Don Rodrigo viene presentato indirettamente attraverso l’ambiente nel quale vive: evidenziale caratteristiche

-          del luogo dove sorge il suo palazzo

-          del villaggio, piccola capitale del suo regno

-          dell’interno delle case

-          d. dei suoi  abitanti

-          del palazzotto

       cercando di leggere queste caratteristiche anche in chiave simbolica

6.        Evidenzia che cosa sta accadendo nel palazzo di Don Rodrigo all’arrivo di Fra Cristoforo

7.        Evidenzia con quale atteggiamento si presenta il frate

8.        Alla conclusione del capitolo, dopo averlo fatto a lungo attendere, coinvolgendolo in vocianti discussioni su regole del codice cavalleresco e sulla situazione politica del tempo, finalmente Don Rodrigo si decide a dare colloquio al frate. Nell’ultimo paragrafo del capitolo evidenziane lo stato d’animo e le ragioni per cui  accetta di dargli attenzione

Lodovico diventa Fra' Cristoforo

Prosegui la lettura del cap. IV dall'avvenuto omicidio fino a "e si chiamo' Fra' Cristoforo" poi da "Il padre Cristoforo camminava " fino alla conclusione del capitolo. Poi rispondi 

1.Una volta rifugiatosi nel convento quali sono le disposizioni di  Lodovico nei confronti della vedova del suo servitore Cristoforo?

2. Quale importante decisione prende il giovane?

3. Spiega in base a quali argomentazioni questa sua decisione rende contento lui, la famiglia dell’ucciso, la folla che ha assistito al duello e i frati del convento che lo ospitano.

4. Quali sono i compiti di cui fra' Cristoforo da cappuccino ha il dovere di occuparsi?

5. Quali aspetti del carattere di Lodovico rimangono anche in Cristoforo?

6. Perche’ il frate non ha nessuna  esitazione ad intervenire non appena Lucia lo manda a chiamare?

a proposito di Gomorra

Scusandomi per i problemi tecnici che hanno reso difficile la visione del film quest'oggi, direi che possiamo procedere in questo modo:

il film (con sottotitoli e una buona resa dell'immagine) è disponibile su Youtube qui:
https://www.youtube.com/watch?v=g-fKI2d_MZ4
chi avesse la curiosita' di vederlo puo' farlo autonomamente da casa, come suo arricchimento personale.

Per concludere il percorso sull'argomento di " Gomorra", come esercitazione provate a utilizzare il materiale che abbiamo raccolto in classe per scrivere un testo informativo sulla camorra
Ecco il titolo: " Scrivi un testo informativo destinato ad un tuo coetaneo che vive all'estero, in cui presenti il fenomeno italiano della camorra".
Il testo verra' ritirato lunedi' 26 novembre, corretto e valutato.

In classe passeremo invece velocemente al romanzo di Skàrmeta.
Prova di lettura e reading lunedi' 26, che avra' funzione di  verifica scritta
Mercoledi' 28 ci occuperemo dei Promessi Sposi
Per giovedi' 29, come approfondimento, sul web cercate informazioni sul poeta Pablo Neruda, sullo scrittore del romanzo  Antonio Skarmeta, e sul contesto storico che fa da sfondo alla trama principale, cioè le vicende del Cile negli anni 70' con l'elezione alla presidenza di Salvador Allende e il golpe militare di Augusto Pinochet.
Se sara' possibile (me lo auguro) vedremo invece insieme la resa cinematografica di questo romanzo nel film " Il postino" di Massimo Troisi.

ERRATA CORRIGE

Lunedi' dalle ore 8.00 alle 10.00 saro' impegnata in un'assemblea sindacale, di cui non mi sono ricordata che ora.
Dalla segreteria vi dovrebbero aver avvisato sabato mattina.
Se cio' è stato fatto non avremo lezione, che recupereremo mercoledi'.

Buona domenica
Prof. Riviera

Entra in scena Fra' cristoforo

LUNEDI ' 12: porta la mappa che hai pèreparato da " Gomorra
MERCOLEDI' : svolgi la comprensione di PS
GIOVEDI : se sara' possibile vedremo il film " Gomorra"

Nel cap. IV leggi dall'incipit fino a "scappi, scappi, non si lasci prendere", poi rispondi alle domande per mercoledi' 14 novembre

1Con quale stato d’animo Fra Cristoforo si sta dirigendo alla casa di Lucia ? Quali elementi del paesaggio, presenti nella descrizione che apre il capitolo,  contribuiscono a rafforzare lo stato d’animo del frate? 

2. Evidenzia nel testo tutti gli elementi di caratterizzazione fisica, ma soprattutto psicologica del frate e poi scrivi un breve profilo del personaggio

3.Manzoni in un’ampia digressione ci racconta il passato di questo uomo, che non sempre era stato fra Cristoforo; utilizzando il testo cerca di precisare:

Le origini sociali del personaggio

La psicologia di suo padre

L’educazione ricevuta   

Il carattere del giovane Ludovico

I suoi rapporti con i nobili e le ragioni della sua solitudine 

4. Al giovane Ludovico piu’ di una volta è venuta l’idea di farsi frate: evidenzia sul testo per quali motivi

5.Per quali futili motivi, che mettono in luce i pregiudizi e l’arroganza della mentalità seicentesca, Ludovico si trova coinvolto in un duello ?

Evidenzia l’esito dello scontro e il momento di massima tensione della scena

Il ritmo del testo poetico

IL RITMO DEL TESTO POETICO: sillabe e accenti

Per il nostro orecchio le parole ALA CANE PORTA STRANO SCRANNO sono lunghe tutte uguali.

In questa nostra valutazione percettiva è irrilevante che  A-L-A  sia composta da tre fonemi,  C-A-N-E  di quattro, P-O-R-T-A di cinque, S-T-R-A-N-O di sei  e  S-C-R-A-N-N-O  di sette.

Tutte queste parole sono composte da DUE SILLABE

Esiste quindi una caratteristica della lingua parlata/udita per la quale noi percepiamo le sillabe di una parola come se fossero tutte uguali per durata.

Tale fenomeno è detto ISOCRONISMO SILLABICO

Per esempio possiamo dire che AMORE è una parola piu’ lunga di STRIGLIA, anche se la prima ha cinque fonemi e la seconda ne ha otto.

E’ evidente dagli esempi che la sillaba è una specie di misura, una unita’ metrica della nostra lingua: infatti la sillaba è il piu’ piccolo insieme di suoni che il nostro apparato fonatorio riesce a pronunciare con una sola emissione di aria.

Fare attenzione alla sillabazione è utile quando nello scrivere si deve spezzare una parola per andare a capo, ma soprattutto in poesia , il cui elemento fondante – il verso – e’ costituito da una sequenza di sillabe.

Nella metrica italiana due versi sono dello stesso tipo se hanno lo stesso numero di sillabe: infatti la nomenclatura dei versi italiani si riferisce in modo  esplicito al numero di sillabe presenti nel verso.

Endecasillabo significa (verso) di undici sillabe, decasillabo (verso) di dieci sillabe e cosi via.

Ecco le regole generali per sillabare in modo corretto le parole italiane:

SI SEPARANO  perche’ costituiscono sillaba:

·         A    MI   CO/  AU    RO   RA   : una vocale o dittongo all’inizio di parola

·         FE  LI   CI   TA’ : consonante + vocale

·         BAL  LO: le consonanti doppie uguali

·         PO  E  TA / MA  E STRO / VI  A / PA  U  RA : vocali che costituiscono IATO ( = A+E+O con  I e U accentate)

·         IM  POR  TAN  ZA  / COM  BI  NA  ZIO  NE : le consonanti doppie diverse

NON SI SEPARANO:

·         A IUO  LA / BUOI / PIE  DE           dittonghi e trittonghi (A+E+O con I e U non accentate)

·         CA  PRI  NO  / DE  STI  NO / DI  MA  GRI  RE :     le consonanti doppie (se esistono parole che  inizino con esse                                            es. Primo,  Stima,  GRIgio)

·         IN   GE  GNO / BI  SCIA / FI  GLIA   STRA:  digrammi e trigrammi ( GL/GN/SC + vocale)

ESERCITAZIONE:

es. 1 : Dividi in sillabe

PERA ALBERO TELEFONO MANGIATELO PRECIPITOSAMENTE MAURO MIETERE IERI NUOTO FARMACIA FRANGIA LEOPARDO SCIENTIFICO DIATRIBA RUGIADA BRUSIO FIEREZZA

Es. 2 : Molte delle parole seguenti sono sillabate in modo sbagliato: correggi

GIUS TI ZIA /  IN CRE DU LO / LE  NTA  ME  NTE /  E  ROE / OS  TE  RIA / PAU  RA / E  QUI VO CO / REA TO / ALT  EZ ZA / PI  A NO / A CQUAZ  ZO  NE / DI SAS TRO  / AV VE NTU RA / BU OI / VI  A/

Es. 3 Sillaba i seguenti versi danteschi, inserendo ogni sillaba nello spazio del metro poetico

Nel mezzo del cammin di nostra vita

Mi ritrovai per una selva oscura

Che’ la diritta via era smarrita

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura

Esta selva selvaggia e aspra e forte

Che nel pensier rinnova la paura!     (Dante Alighieri)

v. 1

nel

mez

zo

del

cam

min

di

no

stra

vi

ta

v.2

v.3

v.4

v.5

v.6